25 aprile: 200 persone a tavola per il tradizionale pranzo della Liberazione
Grande successo per il pranzo della Liberazione al circolo Arci di Casenuove organizzato dal Partito democratico di Empoli. Oltre 200 persone hanno festeggiato il 25 aprile gustando le specialità gastronomiche preparate dalle volontarie della casa del popolo.
Al pranzo saranno erano Emiliano Fossi, segretario Pd Toscana e Alessio Mantellassi, candidato sindaco del centro sinistra a Empoli.
Simone Falorni, segretario del Pd Empoli, ha letto il monologo di Scurati censurato dalla Rai, stigmatizzando i rigurgiti fascisti che arrivano da una parte politica che sta al governo: «C’è chi oscura un monologo di un intellettuale, chi ostacola le donne per l’interruzione di gravidanza, sono atti che mostrano la limitazione della nostra libertà. Non possiamo accettarlo!».
Amedeo Cantini, segretario dei Giovano democratici di Empoli, richiama l’attenzione sui pericoli delle democrature e invita a non abbassare la guardia: « Non possiamo minimizzare eventi come le censure e le manganellate agli studenti di Pisa e Firenze, non ce lo possiamo più permettere, perché questo Governo, questo modo di fare hanno un solo obiettivo, dividere il Paese. È in gioco la democrazia!».
Emiliano Fossi ha ringraziato i tanti volontari della casa del popolo e i Gd che hanno servito il pranzo: «Vengo sempre volentieri a Casenuove, soprattutto in questa giornata che un’occasione per ricordarci da dove veniamo, le nostre montagne, le nostre città, le nostre campagne i luoghi in cui dinne e uomini hanno dato la vita per ciascuno di noi, per liberarci de, nazifascismo, Antifascismo e libertà, giustizia e democrazia vengono da lì e saranno sempre i nostri per sempre».
Dopo il segretario regionale ha preso la parola la sindaca Brenda Barnini: «Il principale antidoto al fascismo, al neo fascismo, all’indifferenza è la partecipazione, diretta in prima persona fisica, non solo sui social e vedervi cos’ tanti fa bene al cuore. Per fortuna fra i tanti ci sono molti giovani, senza il quale noi saremo reduci, testimoni di una storia, ma grazie alla loro presenza e al fatto che candidiamo un giovane uomo possiamo dirci non solo reduci ma portatori di futuro».
Alessio Mantellassi ha tenuto a ringraziare tutto il consiglio del circolo di Casenuove: «Grazie ai volontari e al loro impegno questo luogo vive con tante iniziative fra cui questo pranzo della Liberazione, che per noi è una immancabile tradizione. Siamo una bella comunità. In questa campagna elettorale ci differenzia lo stile, noi abbiamo scelto di essere gentili, che in questo mondo così caotico, diventa una rivoluzione. Oggi è la festa della Liberazione e non abbiamo nessuna titibanza a festeggiarla e sentirla una festa di tutti noi. Non è la festa della Repubblica o la festa della libertà, come dice il candidato del centrodestra. Facciamo un ripasso di storia, è grazie alla Liberazione che festeggiamo poi il 2 giugno. Faccio un appello a tutti i democratici senza distinzioni di partito, non è il tempo di dividerci, non è tempo di dare il peso a cioò che ci divide è il tempo di metter al centro ciò che ci unisce. Noi non possiamo consentire che la destra vinca nella nostra città, non lo permetteremo. Uniamoci tutti, date una mano alla nostra proposta. Siamo orgogliosi di questa storia empolese e vogliamo che Empoli rimanga una città, libera, democratica, progressista e antifascista.
Il candidato sindaco ha anche fatto un annuncio: «Ho una bella notizia che voglio condividere con voi, abbiamo invitato la senatrice del Partito democratico Susanna Camusso, già segretaria nazionale della Cgil, che ha accettato e sarà con noi al corteo del 1°maggio».