Ius Scholae: a Empoli la cittadinanza conta
Si è tenuta questa mattina, presso la sede del Partito democratico di Empoli, una conferenza stampa alla presenza del segretario cittadino Fabio Barsottini e di Maurizio Cei, membro della segreteria empolese.
Si è parlato di Ius Scholae e di diritti di cittadinanza. Argomento da sempre sostenuto dal Partito Democratico che oggi potrebbe trovare in Parlamento i numeri per essere approvato. Un riconoscimento importante che riguarda centinaia di migliaia di giovani che oggi vivono e studiano in Italia e che si trovano nel paradosso di essere italiani senza cittadinanza.
Il Partito Democratico di Empoli decide di prende posizione su questo tema avviando una campagna di sensibilizzazione partendo dal Consiglio comunale e che terminerà con un’iniziativa che si svolgerà a metà ottobre. «Anche a Empoli ci sono italiani senza che se ne riconosca la cittadinanza – ha affermato Fabio Barsottini – ragazzi che vivono da anni nella nostra città, che studiano nelle scuole empolesi, senza però avere il diritto di essere riconosciuti cittadini italiani»
Solo a Empoli, dati del municipio, al 1^ gennaio 2023, la popolazione residente complessiva con età inferiore o uguale a 19 anni contava 8.205 persone, di cui 1.758 stranieri, pari al 21.43%.
«Un ragazzo su cinque vive, studia o lavora a Empoli, ma non ha la cittadinanza italiana – continua il segretario – un ragazzo su cinque che vediamo fare il giro d’Empoli il sabato pomeriggio non ha diritto ad avere la cittadinanza italiana. Si tratta di un’ingiustizia fuori dal tempo.
Lo Ius Scholae riguarda la vita di molte persone, probabilmente anche vicine a noi».
Con queste premesse il Pd di Empoli ha deciso di mobilitarsi depositando un ordine del giorno, che verrà discusso nel prossimo Consiglio comunale, per sollecitare il Parlamento ad approvare il riconoscimento della cittadinanza italiana almeno a coloro che hanno concluso un ciclo di studi.
L’atto depositato chiede infatti alla Giunta di impegnarsi presso il Parlamento affinché venga calendarizzata, in tempi rapidi, la discussione delle proposte di legge presentate e finalizzate a rivedere la normativa per la concessione della cittadinanza italiana agli stranieri, con particolare riferimento alla cittadinanza per le bambine ed i bambini nati o cresciuti in Italia da ottenersi mediante il cosiddetto “Ius Scholae”.
«Empoli è sempre stata una città impegnata in favore della convivenza reciproca tra le persone provenienti dai tanti Paesi esteri. Lo ha sempre fatto difendendo il diritto alla migrazione e il dovere morale di favorire la cooperazione e la convivenza tra tutte le persone che vivono la comunità cittadina. Con questo provvedimento Empoli ha la possibilità di continuare questa storia. L’appello – conclude Barsottini – è ovviamente rivolto alle forze di opposizione che siedono in Consiglio comunale nella speranza che un voto unanime possa contribuire, affinché in Parlamento ci siano le condizioni minime per approvare lo Ius Scholae».
L’odg depositato dal Pd chiede, inoltre, che il Governo stanzi risorse finanziarie necessarie a garantire efficaci politiche volte all’inclusione scolastica.
«Le classi delle nostre scuole, oggi, sono composte da tanti bambini e bambine, ragazze e ragazzi che sono nati in Italia, hanno sempre vissuto soltanto nel nostro Paese, conoscono in modo approfondito soltanto la nostra lingua, purtroppo, mi verrebbe da aggiungere, ma sono costretti a vivere in un limbo di una cittadinanza di un Paese che molto spesso conoscono solo nel racconto dei loro genitori e di un’altra che vivono quotidianamente ma che non viene loro riconosciuta.
Non si tratta di cancellare con un tratto di penna il proprio mondo di provenienza, ma anzi di valorizzarlo coniugandolo con quella nel quale si trovano a vivere, dando a quei ragazzi e a quelle ragazze la possibilità di scrivere il proprio futuro con gli stessi diritti e le stesse responsabilità dei loro coetanei» commenta Maurizio Cei.
Il Partito democratico di Empoli, oltre alla presentazione dell’ordine del giorno in consiglio comunale, sta preparando una serie di iniziative per diffondere e spiegare la proposta di legge sulla cittadinanza proposta dal Pd nazionale e depositata proprio ieri dalla deputata Ouidad Bakkali, prima firmataria del provvedimento.