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22 Febbraio 2023

Primarie Pd: l’appello al voto di Jacopo Mazzantini

In vista delle primarie per il nuovo partito democratico con l’elezione del/della nuovo/a segretario/a e dell’assemblea nazionale e del/la segretario/a regionale del Pd Toscana, che si svolgeranno in tutta Italia domenica 26 febbraio,  il segretario del Pd Empolese Valdelsa Jacopo Mazzantini lancia il suo appello al voto: «Le primarie di domenica rappresentano un momento molto importante per il nostro partito.

Questo appuntamento, infatti, non si presenta soltanto come la periodica elezione del segretario nazionale alla fine del mandato precedente, ma simboleggia l’inizio di una nuova stagione per il PD, che ha urgente bisogno di rinnovarsi oltre che nella sua classe dirigente nazionale, nelle modalità con cui fa politica.

Abbiamo la necessità di esprimere una posizione molto più chiara e netta sui temi che dovrebbero caratterizzare un partito di centrosinistra: istruzione, lavoro, ambiente, welfare.

La gente ci chiede di indicare, fuori dalla retorica, con proposte specifiche, la nostra idea di società, le misure che riteniamo possano risolvere i problemi che la maggior parte delle persone si trovano ad affrontare ogni giorno.

Abbiamo perso in quindici anni la metà dei voti.

Abbiamo smesso di rappresentare, per un pezzo rilevante di elettori, il naturale punto di riferimento politico.

Abbiamo commesso errori che ci hanno allontanato soprattutto dalle masse popolari, per le quali non siamo più credibili quali rappresentanti di un messaggio di riscatto sociale.

Se tutto questo ci è ormai evidente e la crisi che attraversa il partito non è più derubricabile ad una mera fase transitoria, dobbiamo mandare tutti un messaggio netto, per dire che abbiamo capito, che siamo consapevoli che dobbiamo smetterla con le divisioni del passato e tornare ad essere vicini ai bisogni della gente.

Sotto questo profilo, c’è solo da ringraziare entrambi i candidati alla segreteria nazionale, Stefano Bonaccini ed Elly Schlein, perché in questi mesi di congresso hanno dimostrato l’intelligenza di rappresentare le proprie proposte non in contrapposizione tra loro, consapevoli della necessità di tenerne di conto reciprocamente chiunque di loro dovesse vincere.

Accanto alla sfida nazionale è altrettanto importante, quella per la segreteria regionale tra Emiliano Fossi e Valentina Mercanti.

La Toscana deve cambiare passo, superare le criticità strutturali che sono emerse soprattutto sui temi della Sanità, a partire dalle inaccettabili liste d’attesa, sulle infrastrutture, attese da anni, e sul tema dei rifiuti, che richiede gli impianti necessari a chiudere il ciclo e ridurre il costo delle bollette.

Perché gli eletti possano avere la forza necessaria a rilanciare il partito, occorre che siano legittimati da una grande partecipazione popolare.

Per questo chiediamo ai nostri elettori di venire ai seggi domenica e di darci, con il proprio voto, la spinta che ci serve per rilanciare, con loro, il Partito democratico.

Ne ha bisogno il Paese, di fronte a questa destra che ha già dimostrato tutta la sua pericolosità.

Ne ha bisogno il centrosinistra, che dobbiamo avere l’ambizione di guidare, ricostruendolo con le altre forze politiche, sulla base di una piattaforma programmatica comune, per portare avanti una opposizione che non si limiti ai “no”, ma sia fatta di proposte alternative a quelle del Governo, nell’interesse dei cittadini».

 

Domenica 26 febbraio si vota dalle 8.00 alle 20.00.

Negli undici comuni dell’Unione saranno allestiti quarantanove seggi, che impegneranno oltre 500 volontari, così suddivisi: 3 a Capraia e Limite; 6 a Castelfiorentino; 3 a Cerreto Guidi; 1 a Certaldo; 15 a Empoli; 6 a Fucecchio;  1 a Gambassi Terme;  1 a Montaione;  2 a Montelupo Fiorentino;  6 a Montespertoli e 5 a Vinci. Ad ogni seggio corrispondono le sezioni elettorali di riferimento.

Ogni elettrice ed elettore, per poter esprimere il proprio voto, è tenuto a esibire il proprio

documento di riconoscimento e la propria tessera elettorale e a devolvere un contributo di

due euro destinato direttamente al territorio.

Gli iscritti al Partito democratico, in regola con il tesseramento, non sono tenuti al versamento del contributo di due euro, e sono automaticamente iscritti all’albo delle elettrici e degli elettori.

 

Per votare basterà tracciare una X sul riquadro con il nome del candidato sulla scheda elettorale o selezionandolo se si vota on line. Queste modalità di voto sono valide sia per la scelta del segretario/a nazionale che per quello/a regionale.

 

L’elenco dei 49 seggi predisposti nei comuni dell’Empolese Valdelsa è qui allegato