4 Giugno 2025

Referendum: appello al voto per 5 Sì . Mazzantini: «5 sì, il quorum è possibile, si registra interesse fra i cittadini»

Domenica 8 e lunedì 9 giugno si vota per i 5 referendum abrogativi in tema di lavoro, sicurezza e cittadinanza. I risultati saranno validi solo se verrà raggiunto il quorum, ovvero se avrà votato il 50% più uno degli aventi diritto. Chi vota sì, si esprime per la cancellazione delle norme oggetto del quesito, chi vota no per mantenerle valide.

Il Partito democratico si è molto speso negli ultimi mesi per la campagna referendaria per votare cinque sì: «Domenica e lunedì siano una due giorni innanzitutto di vittoria della democrazia partecipativa-dichiara Jacopo Mazzantini, segretario del Pd Empolese Valdelsa-. Il PD esorta tutti ad andare a votare, perché il referendum è una grande occasione di democrazia diretta per la cittadinanza, uno strumento prezioso, che va ogni volta salutato con favore indipendentemente dalle diverse posizioni di merito. Noi voteremo SÌ a tutti e cinque i quesiti così come deciso dal partito».

 

Il Partito democratico dell’Empolese Valdelsa ha aderito al comitato per i 5 sì ai referendum su lavoro e cittadinanza, costituitosi lo scorso 8 aprile presso i locali della Camera del Lavoro di Empoli. Il referente per la federazione Giorgio Benassi, responsabile organizzazione Pd Empolese Valdelsa, racconta il lavoro fatto in questi ultimi mesi per promuovere la diffusione delle informazioni in merito ai referendum: « Abbiamo promosso la più ampia mobilitazione di tutte e tutti i nostri iscritti in tutto l’Empolese Valdelsa, partecipando alla costituzione del comitato territoriale 5 Sì, favorendo la costituzione di comitati comunali in ognuno dei Comuni dell’Unione e stimolando la partecipazione alle loro attività, in sinergia con tutte le sigle sindacali, associative e partitiche che hanno animato insieme a noi questa campagna referendaria. Tante sono state le iniziative di approfondimento sulle tematiche del voto, tali da toccare ognuno dei Comuni del territorio, tutte costruite nel contesto generale di un ampio impegno volto alla condivisione dell’importanza della partecipazione tramite tutti i mezzi possibili, dai banchetti ai cassettaggi casa per casa».».

 

Mazzantini spiega il perché dei 5 sì: «Voteremo SÌ innanzitutto al quesito sulla cittadinanza, che uniforma l’Italia alla maggior parte dei Paesi europei, a partire da Germania e Francia, e dà finalmente una risposta concreta ai tantissimi cittadini di origine straniera che vivono e lavorano onestamente nel nostro Paese, pagano le tasse e contribuiscono come noi alla sua tenuta economico-sociale. Voteremo SÌ anche ai quattro referendum sul lavoro, perché il jobs act è una legge di dieci anni fa, scritta e approvata dal nostro partito in una stagione politico-economica assai diversa da quella attuale e che chiedeva stimoli all’occupazione, mentre oggi l’azione politica del PD, in Parlamento come nel Paese, ha quale priorità la tutela di tutte le fragilità che caratterizzano sempre di più il lavoro. Raggiungere il quorum è possibile e si registra un interesse crescente negli ultimi giorni tra i cittadini».